Mucosite da radioterapia

Cosa sono le mucositi?

La mucosite è l’infiammazione ed ulcerazione della superficie della mucosa del cavo orale e della gola. Può rappresentare una complicanza grave e di frequente osservazione nel corso di trattamenti di radioterapia e chemioterapia, i quali bloccano la capacità riproduttiva delle cellule epiteliali basali. Questa condizione può limitare il normale apporto nutrizionale ed essere motivo di interruzione del ciclo di terapia, compromettendo la qualità di vita del paziente.

Principali fattori
di rischio

  • Età, con aumento nella popolazione più giovane (<20 anni) e anziana (>65 anni)
  • Il sesso, il maggior rischio è per le donne
  • La cattiva alimentazione, problemi orali preesistenti (inclusa xerostomia correlata a farmaci e infezioni causate da malattie o trattamenti mielosoppressori), consumo eccessivo di tabacco o alcol
  • Tipo di tumore
  • Fattori genetici
  • Scarsa igiene orale

Secondo le più recenti teorie patogeniche, la mucosite orale è descritta come un processo dinamico sviluppato attraverso 5 stadi 

RT e TC:

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  • • Danneggiano direttamente il DNA e provocano rotture del filamento con conseguente morte clonogenica delle cellule epiteliali basali;
  • • Generano specie reattive dell’ossigeno (ROS) all’interno delle cellule, che portano a complessi eventi biologici interagenti e conseguenti lesioni della mucosa
  • • Gli eventi biologici avviati da RT, CT e ROS richiedono l’attivazione di fattori di trascrizione (NFκB) e il rilascio di citochine proinfiammatorie (IL e TNF-α)
  • • Questi a loro volta innescano percorsi che danneggiano le cellule epiteliali e i fibroblasti circostanti, portando a lesioni tissutali e apoptosi

STEP #3 – Amplificazione

  • • L’ulcera si sviluppa come conseguenza dei meccanismi diretti e indiretti del danno tissutale e della morte cellulare
  • • Le ulcere sono:
    – profonde e dolorose, che si estendono dall’epitelio alla sottomucosa, con esposizione delle terminazioni neuronali
    – rapidamente colonizzate dai batteri orali, che contribuiscono attivamente al processo di mucosite, stimolando ulteriormente la secrezione di citochine proinfiammatorie

STEP #5 – Guarigione

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Sebbene nessun processo fisiologico complesso possa essere compartimentato, questo approccio graduale fornisce un canale per comprendere gli eventi che stanno alla base della sequenza della mucosite orale.

Quali sintomi principali?

  • Bruciore e prurito
  • Bocca secca e labbra screpolate
  • Difficoltà a deglutire
  • Dolore, rossore e gonfiore
  • Piaghe e sanguinamento
  • Macchie bianche

Possibili conseguenze

Dolore

Difficoltà nel mangiare

Bruciore

Difficoltà nel parlare

Impatto sulla qualità della vita del paziente

La gravità e la durata della mucosite nei pazienti trattati con CT dipendono dagli agenti antineoplastici, dalle combinazioni di trattamenti, dai dosaggi e dal numero di cicli.

Le lesioni si osservano principalmente sulle mucose mobili delle mucose buccali e sulle superfici laterali e ventrali della lingua. Il palato duro e la gengiva non sembrano suscettibili alla mucosite indotta da CT.

Il primo segno clinico della mucosite è l’eritema, che si manifesta circa 4-5 giorni dopo l’infusione di CT, da 7 a 10 giorni dopo la TC, si sviluppano ulcere, che spesso richiedono un intervento con oppioidi.

La mucosite indotta dalla TC dura circa 1 settimana e generalmente guarisce spontaneamente entro 21 giorni dall’infusione.

La neutropenia, causata da TC ad alte dosi, può predisporre a batteriemia, setticemia e funghi, che possono anche essere pericolose per la vita.

La proposta

Jalosome Oral barrier è un dispositivo medico indicato per il trattamento dei sintomi delle mucositi del cavo orale. Grazie alle sue proprietà mucoadesive, che formano una barriera protettiva sulla mucosa orale, riduce la sensazione di dolore.
Il film protettivo difende la mucosa dagli insulti esterni favorendo la guarigione delle lesioni mantenendo l’ambiente idratato e lubrificato.

Gli ingredienti attivi

Come si usa?

1

Lavare accuratamente le mani

2

Spremere tutto il contenuto della bustina all’interno della cavità orale avendo cura di impregnare adeguatamente ed uniformemente tutti i tessuti circostanti

3

Espellere l’eventuale eccesso

4

Non mangiare e bere per almeno 30 minuti successivi

5

Consigli per una buona igiene orale

Usare uno spazzolino morbido o tampone dopo i pasti e prima di dormire

Pulire denti e gengive con un dentifricio a basso contenuto di fluoro che non sia schiumoso

Bere molti liquidi per mantenere la bocca umida

Sciacquare accuratamente lo spazzolino dopo l’utilizzo e conservarlo con la testina rivolta verso l’alto

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